La galassia Fuso (nota anche come NGC 5866) è una galassia lenticolare nella costellazione del Drago. Dista 40 milioni di anni luce ed è ampia 60.000 anni luce.
La struttura di questa galassia non è chiara, potrebbe essere una galassia lenticolare con un insolito disco di polveri oppure anche una semplice galassia a spirale.
Anche la storia della sua scoperta racchiude un interessante retroscena. Venne scoperta da Pierre Méchain nell’Aprile del 1781 e le sue coordinate vennero inviate a Charles Messier perché le inserisse nel suo celeberrimo catalogo. La galassua Fuso sarebbe dovuta diventare quindi M102, ma sembra che Charles Messier ne abbia segnato la posizione erroneamente indicandola come M102, ma facendola coincidere con M101 ed erroneamente pensando ad una osservazione duplicata di M101. In realtà sembra che M102 fosse proprio la galassia fuso.
Ho deciso di dedicarmi a questo oggetto, sebbene non fosse esattamente ideale per la focale del nostro telescopio principale, troppo piccola, banalmente perché si trovava in una posizione comoda per la ripresa. La cupola non era perfettamente ancora automatizzata e per questo mi serviva un soggetto che fosse facile da puntare e da inseguire. Grazie al Telescope Drive Master, ho potuto scattare foto anche senza autoguida, ancora da configurare correttamente.
Per questo motivo non mi aspettavo enormi soddisfazioni dalla foto della galassia, che infatti risulta abbastanza piccola e senza dettagli mozzafiato nonostante le 13 ore di esposizione. La sorpresa è venuta dall’osservazione attenta del campo stellare attorno alla galassia, con tante galassie e galassiette piccole e deboli ma individuabili senza difficoltà. Questo è stata una delle prime foto in cui ho deciso di spingere il tempo di esposizione oltre le 10 ore e questo risultato mi ha fatto capire l’importanza delle lunghe integrazioni. nonostante l’assenza dei dark, il rumore è comunque molto contenuto.
La foto è stata scattata utilizzando in remoto la cupola di proprietà dell’Associazione Astrofili Galileo Galilei Pisa presso l’Astronomical Centre Lajatico
Scheda tecnica
Pose: 266×180″ (gain: 119 – Offset 5) -28°C bin 1×1
Integrazione: 13.3 ore – Dark: No Flat: 30 Bias: 30
Risoluzione: 5375×3620
Telescopio o obiettivo di acquisizione: Vixen ed115s – Apertura 115 mm – Focal Length 890 mm f/7,7
Riduttore di focale: –
Camera di acquisizione: QHY8L Color
Montatura: Celestron CGEM-DX con Telescope Drive Master
Telescopio o obiettivo guida: No
Camera di guida: No
Kit Software: PixInsight, Adobe Photoshop CC, MaximDL 6 Pro
Date: Aprile 2020
Autore: Luigi Gargiulo