Quando abbiamo deciso di aggiornare l’osservatorio col nuovo telescopio, avevamo le idee abbastanza chiare: forti dell’esperienza con la precedente strumentazione, volevamo rendere la cupola dell’associazione certamente più potente, ma anche più affidabile, più fruibile e più stabile nel funzionamento.
Per questo motivo abbiamo riprogettato tutto e, solo dopo i test necessari, avremmo montato tutto nella cupola per essere sicuri che tutto avrebbe funzionato al primo colpo.
Lo sviluppo degli eventi, invece, non ha seguito il corso lineare che ci saremmo aspettati ma è stato più…più contorto.
Alla fine, dopo un po’ problemucci, siamo riusciti a renderlo quantomeno funzionante e quindi iniziano i test.
Oggetto scelto: la nebulosa Velo, non la sezione Occidentale, che avevamo già ripreso in passato, bensì quella Orientale.
Non avevamo grosse pretese, volevamo solo avere un oggetto da fotografare.
E così, tra le varie prove di guida, messa fuoco e raffreddamento, ci siamo accorti che le immagini che stavamo ottenendo non erano male e così…abbiamo deciso di continuare a fare un po’ di immagini.
Il risultato? Beh, ha lasciato a bocca aperta anche noi. Nonostante l’assenza di Flat e Dark e l’integrazione comunque viziata da parecchi problemini, i dettagli e la luminosità sono mozzafiato, se paragonati a quanto facevamo in precedenza.
Scheda tecnica
Pose: 133 @ 5 minuti
Integrazione: 10h
Telescopio o obiettivo di acquisizione: ASA 250 – Apertura 250 mm – Focal Length 900 mm f/3.3
Camera di acquisizione: ZWO 294 MC
Montatura: Gemini e.fric
Telescopio o obiettivo guida: OAG
Camera di guida: Starlight Xpress Lodestar x2
Kit Software: N.I.N.A. – PixInsight, Adobe Photoshop CC
Luoghi: Osservatorio remoto di proprietà del Associazione Astrofili Galileo Galilei Pisa presso l’Astronomical Center Lajatico
Data: Agosto 2023
Autore: Luigi Gargiulo