La Via Lattea: come fotografarla 

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Fotografare la Via Lattea è un’esperienza affascinante e gratificante, in uno scatto possiamo catturare la meraviglia del nostro cielo e del nostro universo.  

Ed è a questa meraviglia che quest’anno abbiamo dedicato il nostro contest fotografico. 

Ma come possiamo ottenere immagini come quelle di copertina? (foto Anna Musolino – Monte Giogo – Luglio 2022)
Che strumentazione è necessaria?
Come dovrà essere elaborata l’immagine dopo lo scatto? 

In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande. 

Nell’articolo precedente, “La Via Lattea cos’è e come osservarla“, abbiamo visto quali sono i luoghi più adatti per osservare la Via Lattea, ora vediamo come, dopo aver raggiunto il nostro luogo, possiamo fotografarla. 

Prima di salire in macchina bisogna ricordarsi di portare tutti ciò che ci può essere utile o necessario, per evitare di fare chilometri per poi accorgersi di aver dimenticato qualcosa di essenziale. 

Cosa dobbiamo mettere nel nostro zaino? 

Ovviamente una fotocamera reflex digitale o mirrorless con possibilità di impostazione manuale di tempi di esposizione, diaframma, ISO. Montiamo sulla nostra fotocamera un obiettivo grandangolare, 14-24mm di lunghezza focale è ideale e un’apertura ampia (f/2.8 per esempio). 

Dobbiamo prepararci a esposizioni lunghe, quindi mettiamo nello zaino anche un solido treppiede che stabilizzi la nostra fotocamera durante gli scatti. 

Un altro piccolo strumento utilissimo in questi casi è un telecomando meglio se temporizzato che consenta di pianificare più scatti di una determinata durata ed eviti vibrazioni della fotocamera durante lo scatto. In commercio se ne trovano molti a prezzi più che accessibili (30-50€). 

Abbiamo scelto il luogo, nello zaino abbiamo tutto l’occorrente, siamo pronti per la nostra avventura. Scegliamo quindi il giorno ricordandoci di controllare la fase lunare, la luminosità della luna piena potrebbe infatti sovrastare la Via Lattea, e controllare il cielo per assicurarsi di avere un cielo sereno e senza nuvole. 

Benissimo, siamo pronti. È il momento di impostare la nostra fotocamera. 

Impostiamo la fotocamera in modalità manuale per avere il pieno controllo su tutte le impostazioni. Usiamo l’apertura massima che ci consente il nostro obiettivo per catturare la massima quantità di luce (f2.8 o minore è ideale), impostiamo un tempo di esposizione tra i 10 e 20 secondi al massimo in modo da evitare strisciate derivanti dalla rotazione terrestre, e un ISO tra i 1600 e 3200. Ricordiamoci che un ISO troppo alto può introdurre rumore nell’immagine, quindi sperimentiamo più valori per trovare un bilanciamento ideale. 

Dedichiamo qualche minuto anche alla messa a fuoco. Attenzione che non sempre la messa a fuoco a infinito è quella corretta, anche se ci potrebbe sembrare la scelta più logica. Scegliamo una stella luminosa e utilizziamo la live view della fotocamera ingrandendo al massimo l’oggetto. La messa a fuoco corretta è quella che ci consente di vedere la stella il più puntiforme possibile. 

Un’ultima occhiata al bilanciamento del bianco che dovrebbe essere impostato su “Luce diurna” per evitare dominanti di colore indesiderate, e siamo pronti per scattare. 

Alcuni consigli sulla composizione dell’immagine potrebbero essere utili per rendere le foto della Via Lattea più affascinanti. 

Il primo consiglio è quello di inserire elementi di paesaggio, alberi, montagne, mare, edifici, monumenti, costruzioni particolari, possono essere utili per dare profondità all’immagine e per contestualizzare la nostra fotografia. 

Essendo una fotografia astronomica paesaggistica seguiamo anche la regola dei terzi e posizioniamo la Via Lattea lungo una delle linee in modo da avere una composizione più equilibrata. 

Ci siamo. Cominciamo a scattare. 

Prima qualche scatto di prova per controllare le impostazioni ed eventualmente modificare qualcosa, e poi gli scatti definitivi. 

Facciamo un buon numero di scatti, ci serviranno per avere delle opzioni di scelta e per poter fare una volta tornati a casa una elaborazione  in post-produzione con software specifici. 

Ma questo sarà l’argomento del prossimo articolo, per adesso cominciamo a scattare le nostre foto e con le migliori partecipiamo al contest fotografico!

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